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Oltre la fotografia

Il concept del sito, l’idea che c’è dietro, lo scopo che mi spinge a mandarlo avanti, è quello di andare oltre la fotografia, di fornire dei dettagli aggiuntivi agli scatti, di raccontare pensieri e stati d’animo di momenti particolari, di cercare di spiegare tecniche e regole fotografiche. In realtà, non è nient’altro che il solito blog personale, ma se siete interessati continuate comunque la lettura 🙂


Che cos’è la fotografia ?

Il termine deriva dal greco φῶς (phôs) e γραφή (graphè) e significa letteralmente “scrivere con la luce”. La fotografia consiste dunque nell’imprimere la luce sulla carta, è l’arte di bloccare un momento vissuto, una persona a noi cara, un luogo particolare e renderlo indelebile per sempre.

Il ruolo nella comunicazione

Noi tutti conosciamo la fotografia, ma forse pochi sanno perchè è cosi importante. Cerchiamo di comprenderlo con un esempio. Quanti di voi conoscono Sharbat Gula? Questo nome vi dice qualcosa?

Ora guardate la foto qui a fianco. Sharbat Gula è la giovane ragazza afgana con gli occhi verdi fotografata da Steve McCurry in un campo profughi del Pakistan dopo la guerra nel 1984. Tantissimi conoscono questa foto, ma pochi sanno il nome della ragazza, la sua storia, il contesto in cui è stata scattata la foto. Nella comunicazione conta molto di più l’immagine.

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L’importanza visiva

Il messaggio visivo infatti è molto più facile da comprendere e ricordare. Le foto sono capaci di suscitare emozioni più forti rispetto alle descrizioni vocali o scritte. Questo fa della fotografia il mezzo di comunicazione più efficace e più utilizzato nella società di oggi (esempio tv e social).

Per capire la sua diffusione, basti pensare che circa 500 milioni di foto sono caricate ogni giorno su internet. Alcuni sostengono che ormai “la fotografia è talmente incorporata nella vita sociale che non la vediamo più a forza di vederla“. Si sta sviluppando la cultura della documentazione collettiva della realtà e, quindi, siamo tutti pronti a scattare con i nostri smartphones o le nostre fotocamere.

Il momento giusto

Il problema principale è che non diamo più importanza alle foto che scattiamo, clicchiamo mille volte sul bottone (tac tac tac), non ricerchiamo più il momento giusto, non viviamo più l’evento al quale stiamo partecipando. Quante volte vi sarà capitato che scattando una foto non avete prestato attenzione a qualcosa che stava succedendo intorno a voi?

La storia da raccontare

Il mio consiglio è quello di andare oltre, di fare in modo che la tecnologia non annuli lo spirito creativo della fotografia. Ogni foto deve dire qualcosa, deve trasmettere delle emozioni, deve isolarci dalla realtà con il solo sguardo e semmai farci anche sorridere. Non dobbiamo concentrarci essenzialmente sulla tecnica, questa non è che il substrato della fotografia, la tela e i colori del pittore. Tutto il resto è il soggetto, l’ispirazione, lo stato mentale e il desiderio di parlare di sé. Iniziamo a pensare di poter scattare solo poche fotografie, di poter immortalare solo pochi momenti, e così, in questo modo, potremo dire che:

Ogni fotografia racconta una storia e ogni fotografo ha una storia da raccontare.

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