Chi sono
Sognatore, curioso e testardo. Avellinese di nascita e cittadino del mondo a tutti gli effetti. Ho studiato ingegneria a Pisa e, da quel lontano 2009, è stato un rincorrersi di città, lavori, viaggi, Firenze, Ginevra, Parigi, Francia, ma quella che non è mai cambiata è la voglia di migliorarsi, di lasciare un segno, di aiutare gli altri, di coltivare le proprie passioni.
2006 – Gli inizi
È l’estate dei mondiali di calcio, l’estate dei festeggiamenti per l’Italia, del “po po po po” e del “cielo è azzurro sopra Berlino”, ma è anche l’estate della mia prima linea ADSL, l’estate di internet senza consumi e senza il rumorino del 56k, della diffusione dei primi social network e della possibilità di condividere le proprie idee.
È in questo contesto che nasce la mia passione per il web e per la grafica, con la creazione di un live space in cui dare consigli sul linguaggio HTML e sulla personalizzazione dei contenuti su internet. Ebbene si, è in questo contesto che nasce lo pseudonimo ANG*WEB e, se molti se lo sono chiesti o se lo stanno chiedendo, il significato a questo punto non è poi tanto difficile da comprendere.
2008 – Il sito
Passano gli anni, siamo nel 2008, la tecnologia avanza, in Italia arriva il fenomeno Facebook, nuovi social, nuove possibilità, nuovi contenuti da pubblicare sempre più user-friendly e meno cervellotici. Il live space, tanto apprezzato e visualizzato, accusa il colpo fino a non essere più utilizzato. È qui che parte la realizzazione del sito angweb.altervista.org, dall’intento di non perdere i contenuti creati e dall’obiettivo di integrare i lavori grafici che nel frattempo stavo realizzando.
2010 – La fotografia
È iniziata l’Università, i primi viaggi, le prime vacanze con gli amici, è iniziata la scoperta di cose nuove, di posti diversi, di persone fino a poco prima sconosciute. Inizia per me l’approccio ad una passione, la Passione con la P maiuscola, quella che avevo sempre amato, grazie alla grafica e al cinema, ma mai assiduamente perseguito. Entra la fotografia nella mia vita, entrano gli attimi digitali e i momenti cartacei, entra nelle mie mani una compatta, la SONY DSC-W320.
2013 – La prima reflex
Molte foto dopo, molti corsi di fotografia fatti, molti libri letti sull’argomento, sono pronto per fare il grande salto. Siamo nel 2013, la decisione ormai è presa e a marzo arriva in regalo la prima reflex. Canon EOS 600D, una APSC amatoriale che ne ha visti di tutti i colori, vacanze, lauree, concerti, video e con all’attivo circa 50000 foto scattate. Nel frattempo sono arrivati obbiettivi, treppiedi, flash, filtri e accessori vari, il tutto per non far spegnere mai la passione.
2018 – Full Frame
Cambio nazione, cambio lavoro, cambio lingua, un pò per fare l’esperienza internazionale che non ho mai avuto, un pò per risvegliare il Wanderlust che è in me, troppo spesso bloccato. È l’anno dei cambiamenti, dei viaggi, di Parigi e, con la laurea ormai alle spalle e un bel pò di stipendi transitati sul conto corrente, perchè non prendere una sorella maggiore per la mia piccola reflex? Eccola qui, la full frame, la Canon EOS 6D Mark II, una bestiolina da 1500 €, che sta a significare un obiettivo che si realizza ma anche una passione che continua a crescere.
… ed eccoci al 2020
2020, l’anno che verrà ricordato nella storia per la quarantena da Covid-19, l’anno dell’emergenza sanitaria, l’anno dello smart-working, l’anno delle distanze colmate dalla tecnologia, ma anche l’anno che ci ha tenuti chiusi in casa per tre mesi, l’anno che ci ha fatto riscoprire passioni perdute e che ha dato valore a piccoli gesti finora ignorati. Questo, il 2020, è l’anno ideale, l’anno del tempo libero recuperato, l’anno giusto per migliorare e per sviluppare progetti, idee, da tempo abbandonati. Come un sito, un blog che parla di grafica, internet, fotografia, iniziato nel lontano 2008 e più volte lasciato al suo destino, ma ora ripreso, migliorato. Questo blog dunque nasce da tutto questo, da tutta una serie di strani eventi che, come sempre, ci caraterizzano.
